Відео

Salve, confesso che al momento non è facile rispondere alla sua domanda poiché il dpr del 2023 ha cambiato tanto ma senza coordinarsi con il testo unico del casellario giudiziale. A mio avviso, ma attendo un riscontro giurisprudenziale, il dpr del 2023 riguarda solo i concorsi pubblici (nei quali occorre dichiarare tutte le condanne) e non le autodichiarazioni relative alle iscrizioni agli albi professionali, tuttavia è solo un mio parere personale. Prima o poi qualcuno chiarirà l'esatta portata applicativa del dpr del 2023.

Occorre capire la natura del coltello, in caso di arma propria occorre denunciare il possesso alle autorità competenti.

il coltellino sviezzero è un'arma impropria, pertanto è solo un problema di porto e non di trasporto del coltello.

@@GiuseppePappa grazie buona serata

Grazie mille del supporto.

Sì, esatto non avrà problemi poiché avrà espiato la sua condanna.

Non c'è un termine prestabilito, le consiglio di far controllare al Suo avvocato a che punto sta la richiesta di oblazione.

​@@GiuseppePappaGentile avvocato, la ringrazio innanzitutto per il suo utile parere e per la celerità con la quale ha voluto rispondermi. Per quanto riguarda il mio avvocato purtroppo non ho ancora avuto modo di nominarne uno di fiducia anche perché sto facendo delle valutazioni diciamo di tipo "economico" Ma il problema grosso che sto riscontrando per cose alle quali avrei facoltà di provvedere anche io autonomamente.....è il totale disservizio e negligenza da parte della Procura nel quale risulto indagato. (1 mese per ottenere il 335 c.p.p., Uffici che non hanno la pec, Mail alle quali rispondono dopo settimane, L unica informazione che ho saputo del PM è che al momento è in ferie ma non si sa se ha ricevuto correttamente la mia domanda di oblazione...ecc) Vorrei domandarle cortesemente se secondo lei....sia per scrupolo, sia per provare ad accelerare i tempi...sarebbe possibile da "indagato" inoltrare la domanda di oblazione anche direttamente alla cancelleria del GIP, oppure una simile cosa verrebbe vista male o considerata fuori dalla prassi? La ringrazio di nuovo di tutto e per i suoi video e le auguro buona serata

Salve, non può farlo poiché è proceduralmente sbagliato, le consiglio di farsi seguire da un avvocato quanto prima, così da evitare errori. Cordiali saluti, avv. Giuseppe Pappa

è molto strano, le consiglio di rivolgersi ad un avvocato del suo territorio per approfondire la questione.

@@GiuseppePappa Grazie avvocato per la risposta. In effetti anche l'avvocato che mi è stato dato d'ufficio ha detto che è molto strano. Mi ha però detto che devo comunque aspettare la notifica dal prefetto prima di qualsiasi cosa.

Circa un anno e mezzo.

@@GiuseppePappa nel caso l'istanza venisse respinta si pagano le spese di giustizia?

Come già spiegato nel video sul passaporto, i debiti di natura non penale (bollo auto, divieto di sosta, tari, imu, ecc...) non sono un ostacolo per il rilascio del passaporto.

@@GiuseppePappa l avevo visto...era 4 mesi fa...grazie per inf...

Grazie mille

Sarà, eventualmente, solo non ritenuto idoneo per questa accademy (che se ho ben capito è di natura privata).

​@@GiuseppePappaSi esatto,per una azienda di pulmann,avevo questo dubbio (pensavo di essere negativo,ne faccio uso occasionale ed erano due settimane che non ne facevo uso). La ringrazio per il suo tempo e la sua risposta Avvocato.

Si, anche io consiglio di avere sempre il documento e di esibirlo. Ciononostante, in tribunale ho assistito a processo dove l'imputato non ha voluto esibire il documento, è stato processato e poi assolto perché (per quel determinato caso) era sufficiente declinare le generalità.

Grazie per aver visto questo vecchio video :)

Grazie sempre per aver visto il video.

Grazie mille per aver visto il video.

Mi spiace, il sistema non l'ho creato io, tuttavia lei è liberi di denunciare subito l'ipotetica calunnia, ma metta in preventivo molto probabilmente la sua denuncia per calunnia verrà archiviata.

Io non ho hai mai parlato di condanna come elemento costitutivo della calunnia, al massimo consiglio di attendere un provvedimento conclusivo (assoluzione, archiviazione, ecc...) prima di denunciare.

​@@GiuseppePappariascolta il tuo video. Testualmente dici: è necessario prima di sporgere denuncia per calunnia che il tuo procedimento si concluda sia con richiesta di archiviazione etc...non è per polemica ma chi ascolta il.video può essere fuorviato.. è evidente che io possa sporgere denuncia per calunnia appena vengo a conoscenza di un qualsiasi atto rivolto all'autorità giudiziaria che mi accusi falsamente etc ...

​@@giuliorusso8147 Ancora una volta grazie per aver visto il video con tanta attenzione. In merito alla mia espressione, al minuto 02:43 dico "in poche parole, prima di sporgere una controdenuncia per calunnia è necessario che il tuo procedimento penale si concluda o con l'archiviazione oppure con l'assoluzione". Pertanto, non uso l'espressione "elemento costitutivo" di cui conosco il significato tecnico, al contrario, la frase da me usata va calata in un video di natura atecnica e dal taglio pratico e sicuramente non accademico, nel quale, consiglio in buona sostanza di denunciare per calunnia solo dopo che sia stata accertata una determinata verità, ciononostante, (come detto anche nel video) si è liberi di denunciare prima, ma ho imparato che è altissimo il rischio di un'archiviazione. Apprezzo la sua attenzione nel soffermarsi su ogni mia parola, tuttavia non è questo lo spirito del mio canale, se cerca la precisione accademica o la terminologia scientifica, questo è il posto sbagliato.

@@GiuseppePappa non cerco la precisione accademica. Se dici che sia necessario un atto conclusivo delle indagine potrebbe essere fuorviante per chi non conosce il diritto, ascolta e rinuncia a presentare denuncia per calunnia in quei casi, pochi o molti che siano, nei quali invece una pronta risposta sua necessaria.

Mi spiace, la legge non l'ho fatta io, ora che lei sa come funziona il sistema (anche se è idraulico, elettricista, ecc...) avrà capito che è meglio no portare il coltello addosso mentre si è al bar o al supermercato.

In merito a dare del "mafioso" ad un terzo durante una conversazione, non è calunnia al massimo (se il terzo è assente) è diffamazione. Nel video e nell'articolo parlo anche della differenza tra calunnia, ingiuria e diffamazione. Inoltre, la calunnia necessità che la notizia venga porta a conoscenza dell'autorità giudiziaria, pertanto, tornando al suo esempio, il calunniatore dovrebbe andare dalle forze dell'ordine e denunciare qualcuno accusando dell'art. 416 bis c.p. Infine, il calunniato non deve necessariamente subire un processo, è sufficiente che sia stato denunciato alle forze dell'ordine. Le consiglio di leggere l'articolo linkato in descrizione.

Grazie mille.

Dopo aver chiesto il passaporto, le verrà notificato (o verrà invitato a ritirare l'avviso presso la Questura) l'avviso che le indica le ragioni dell'impedimento.

In merito a dove si svolgerà il processo, dipende dal tipo di truffa: nella maggior parte dei casi è il tribunale in cui risiede il truffatore. Relativamente alla testimonianza della vittima del reato, è indispensabile che venga in udienza a testimoniare, in caso contrario il giudice valuterà l'assenza come remissione tacita di querela (quest'ultimo passaggio vale solo per le truffe procedibili a querela di parte).

@@GiuseppePappa quindi, per truffe di modesto importo, il tutto risulta a favore del truffatore. Quindi, anche presentare querela e, successivamente, ritirarla sperando che si proceda comunque è inutile vista la depenalizzazione per truffa di piccole somme. Condizione demoralizzante.

@@gunny1961 Preliminarmente, occorre precisare che non ho mai parlato di depenalizzazione. La truffa (anche di modesto valore) c'è e si viene puniti (ho condanne anche per truffe di 50 euro). In merito alla querela, se la vittima del reato vuole andare avanti, non rimetterà la querela e il procedimento fa il suo corso (questa vale per tutti i reati procedibili a querela di parte). Al contrario, se la vittima del reato non ritiene di proseguire, è libero di rimettere la querela. Pertanto, non vedo situazioni di vantaggio per il truffatore, semplicemente sono reati dove la volontà della vittima fa la differenza.

Se lei ha chiesto e ottenuto la sospensione del processo con messa alla prova finalizzata ai lavori di pubblica utilità, allora non avrà problemi con il passaporto. Se, invece, lei è stato condannato penalmente e la condanna è stata convertita in lavori di pubblica utilità, allora non può avere il passaporto poiché c'è una condanna penale (anche se convertita) da espiare. Solo lei conosce la sua esatta situazione giudiziaria, qualora, invece non la conoscesse, può chiedere una visura del casellario per capire cosa sta accadendo. La visura può chiedere Lei in tribunale o la può acquistare sul mio sito al seguente link: studiolegalepappa.com/visura-del-casellario-giudiziale-online-come-conoscere-tutti-i-precedenti-penali/ Dopo aver letto la visura potrò aiutarla.

Ho da svolgere la messa alla prova in seguito al ritiro della patente penso che corrisponda a un reato penale

@@giacomocimador5807 Dai termini che usa, penso che non sia la sospensione del processo con messa alla prova, ma sia la condanna penale convertita in lavori di pubblica utilità, in questa ipotesi non potrà avere il passaporto sino a quando non avrà espiato la condanna e il giudice ha dichiarato estinto il reato. Le consiglio di confrontarsi con il suo avvocato per approfondire questo aspetto.

No, si sbagliano la messa alla prova con sospensione del processo non è un ostacolo al rilascio del passaporto. Non lo dico io ma il ministero dell'interno. In questo link trova tutte le informazioni: www.sistemapenale.it/it/scheda/calcaterra-la-piena-liberta-di-circolazione-dellimputato-in-regime-di-messa-alla-prova-la-posizione-del-ministero-degli-affari-esteri-e-della-cooperazione-internazionale

@@GiuseppePappa cosa mi consiglia di fare essendo che lo stavo aspettando per andare a lavorare a londra una settimana con contratto già stipulato

@@giacomocimador5807 non ha molta scelta: o lascia le cose come stanno, oppure si affida ad un avvocato. La via intermedia è quella di far leggere la circolare al responsabile dell'ufficio passaporti.

@@GiuseppePappala ringrazio

Grazie mille del supporto.

Grazie a lei per aver visto il video.

Grazie per aver visto il video.

Grazie tanto, quando leggo questi commenti mi sento una rock star :)

Salve, è impossibile saperlo prima poiché il concordato in appello è un accordo fatto con il procuratore generale e non c'è una riduzione prestabilita della pena.

Grazie a lei per aver visto il video.

Grazie mille per aver visto il video.

Non ho capito la domanda, può darmi maggiori dettagli?

Salve signora, in teoria ha tutte la carte in regola per chiedere la detenzione domiciliare, tuttavia solo il suo avvocato può valutare il su caso poiché ha gli atti e conosce la sua storia giudiziaria. Buona fortuna per tutto.

Grazieeee mille Avvocato, peccato che sn a Livorno, ma il processo si e" svolto a Napoli,non è un reato ostativo, cmq se avessi bisogno la ricontatto, grazie x davvero​@@GiuseppePappa

@@soniaveneruso5479 Grazie per aver visto il video.

Salve, concordo che è una questione più di principio che di sostanza, tuttavia ho visto processi in tribunale per documenti non consegnati alle forze dell'ordine, pertanto meglio essere preparati anche sulla teoria :) Ad ogni modo, consiglio sempre di esibire-consegnare i documenti così da evitare problemi giudiziari.

Concordo con lei, ma la legge sul tema, ad oggi, funziona così. Le consiglio di guardare la versione aggiornata del video, la trova in descrizione.

Buongiorno, in tutta onesta non so darle una spiegazione, al massimo (se avessi gli atti) potrei valutare il singolo processo.

Sono curioso, può argomentare con maggiori dettagli?

Salve, se parla di sospensione del processo e messa alla prova, non serve la riabilitazione penale poiché non c'è una condanna. Se, invece, parla di affidamento in prova ai servizi sociali (erroneamente definito messa alla prova), allora per "ripulirsi" è necessaria la riabilitazione. Infine, in merito alla questione del porto d'armi, spesso anche la riabilitazione non è sufficiente.

@@GiuseppePappa grazie avvocato per avermi risposto, mi sembra che il procedimento penale sia stato interrotto per la messa alla prova, ho eseguito il risarcimento e terminato la messa alla prova con esito positivo. In questo caso non dovrei avere problemi per il rinnovo del porto d'armi sportivo. Il reato che mi era stato attribuito era furto in concorso. Ringrazio anticipatamente la sua cordialità

@@maassimo603 No, mi spiace nessuno può garantire il buon esito della sua richiesta di porto d'armi sportivo, poiché, anche con la messa alla prova, il prefetto è libero di non concederle l'autorizzazione. Non a caso, queste licenze vengono definite ad alta discrezionalità amministrativa.

Se davvero il reato di calunnia è prescritto, allora resta la strada civile del risarcimento del danno.

In buona sostanza sì.

Grazie mille.